Una vacanza all’insegna della solidarietà e della conoscenza dell’altro.

Un desiderio che diventa realtà per i ragazzi speciali del gruppo Feltrino che da anni viene accolto dall’Ingegnere Luigi Sauve presso il Minerva Club Resort  per un’intera settimana.

Un gruppo di famiglie, di operatori e volontari che svolge attività nell’ambito della disabilità psichica accompagna i ragazzi a Sibari per trascorrere quella vacanza tanto attesa, sognata e forse mai immaginata. Il sogno si avvera in una realtà che è ben diversa dalla routine che si vive in comunità,  lontano dai centri abitati, luogo di isolamento con muri e reticolati.

Il villaggio offre la possibilità di vivere una quotidianità  differente in cui stare a contatto con nuove persone: famiglie con bambini, turisti provenienti da diverse regioni, i ragazzi dell’animazione. Lunghe giornate nelle quali sperimentare le diverse attività di svago e divertimento e trascorrere del tempo a contatto con la natura rilassante e rigenerante. Il risveglio con il sole che illumina il viso, una colazione con cappuccino e bombolone, una partita a carte, il primo bagno al mare, la gestione dei propri spazi sono azioni preziose e  significative che acquistano significato e regalano felicità.

Il gruppo di volontari che porta avanti questo rapporto speciale è guidato dalla volontà di fare del bene perché crede in questi ragazzi, i cui sorrisi alimentano la forza per continuare a svolgere tutte le piccole azioni di condivisione.

Momenti di relax si alternano a momenti di confronto ed apertura, durante la permanenza nel Resort. L’appuntamento giornaliero a bordo piscina permette a ciascun ragazzo di raccontarsi con piccole testimonianze: la stessa realtà  è vissuta diversamente da ognuno di loro. Finalmente  paure e disagi scompaiono e prende vita l’espressività di ciascuno.

Sarebbe bello se tutti riuscissimo ad osservare con occhi nuovi questi ragazzi; sarebbe bello se riuscissimo ad andare oltre i limiti istituzionali ed osservassimo con occhi più umani, con l’occhio del volontario, il quale avverte una gioia che va oltre l’azione compiuta quando riesce a dare qualcosa di sé.

Ci racconta Sonia Cappellaro, operatore del Dipartimento del Centro di  Salute Mentale di Feltre e socia dell’Associazione  Sulla Strada Onlus, che prima di intraprendere una attività,  i volontari si pongono l’obiettivo di “dare qualcosa”; ma, aggiunge che “in verità si riceve solo tanta felicità,tanti sorrisi e si comprende il valore della vita”.

E’ proprio vero che i momenti più belli della vita sono quelli che rendono bella la vita degli altri. Ed è sorprendente sapere che i  Feltrini, a loro volta, si impegnano nel sociale con delle iniziative a favore dell’Associazione Sulla Strada Onlus.

Una settimana di vacanza  che diventa di esperienza, che coinvolge e arricchisce di spontaneità, positività e conoscenza non solo i ragazzi ma anche chi li circonda.

Grazie alla generosità e alla disponibilità dei volontari, ogni ragazzo può sperimentare e vivere l’importanza di una piena inclusione e partecipazione all’interno della società, una società fatta di emozioni, lontana dalle recinzioni.